ASSOCIAZIONE SVIZZERA PER I RAPPORTI CULTURALI ED ECONOMICI CON L’ITALIA
BASILEA
Conferenza del prof. Giovanni Rovere
Università di Heidelberg
ITALIANISMI ENTRATI NELLA LINGUA TEDESCA
Venerdí 22 ottobre 2010, 18:15, in un’aula dell’Università di Basilea,
Petersplatz 1
Giovanni Rovere è stato dal 1974 al 1982 assistente al Romanisches Seminar dell’Università di Basilea. Dal 1983 insegna linguistica italiana all’Università di Heidelberg. Si occupa principalmente di (meta-)lessicografia. È coautore del Wörterbuch der italienischen Verben (Klett, Stoccarda 1998) e del Dizionario idiomatico tedesco italiano (Zanichelli, Bologna 2009). Ha collaborato al Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (Accademia della Crusca, Firenze 2008). Attualmente cura la parte italiana del Wörterbuch zur Lexikographie und Wörterbuchforschung di cui è uscito il primo volume (De Gruyter, Berlino 2010). Fra le altre pubblicazioni si citano: Testi di italiano popolare (CSER, Roma 1977), Il discorso omiletico (CSER, Roma 1982), Un’autobiografia popolare del primo Ottocento (Il Punto, Torino 2002²) e Capitoli di linguistica giuridica (Edizioni dell’Orso, Alessandria 2005).
Si può davvero, per usare le parole di Fernand Braudel, “cartographier la diffusion de la langue italienne elle-même, cet élément insistant de toute culture européenne”? Quale rapporto sussiste tra il fenomeno degli italianismi nelle lingue europee e “la guerra europea delle lingue”? Cosa s’intende esattamente con il termine “italianismo”? Come si distribuiscono gli italianismi nel lessico tedesco contemporaneo? Cosa succede con le parole italiane quando passano al tedesco? Nel corso della conferenza si accennerà a questi e ad altri aspetti.
La diffusione degli italianismi, a differenza di quanto avviene per altre lingue d’Europa, non si lega a periodi di predominio politico o economico, ma a fattori e momenti storici e culturali e a particolari ‘prodotti’ della civiltà italiana, a cominciare dall'utilizzo dei termini bancari e finanziari del medioevo, del Risorgimento sino ad arrivare ai giorni d'oggi.
BASILEA
Conferenza del prof. Giovanni Rovere
Università di Heidelberg
ITALIANISMI ENTRATI NELLA LINGUA TEDESCA
Venerdí 22 ottobre 2010, 18:15, in un’aula dell’Università di Basilea,
Petersplatz 1
Giovanni Rovere è stato dal 1974 al 1982 assistente al Romanisches Seminar dell’Università di Basilea. Dal 1983 insegna linguistica italiana all’Università di Heidelberg. Si occupa principalmente di (meta-)lessicografia. È coautore del Wörterbuch der italienischen Verben (Klett, Stoccarda 1998) e del Dizionario idiomatico tedesco italiano (Zanichelli, Bologna 2009). Ha collaborato al Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (Accademia della Crusca, Firenze 2008). Attualmente cura la parte italiana del Wörterbuch zur Lexikographie und Wörterbuchforschung di cui è uscito il primo volume (De Gruyter, Berlino 2010). Fra le altre pubblicazioni si citano: Testi di italiano popolare (CSER, Roma 1977), Il discorso omiletico (CSER, Roma 1982), Un’autobiografia popolare del primo Ottocento (Il Punto, Torino 2002²) e Capitoli di linguistica giuridica (Edizioni dell’Orso, Alessandria 2005).
Si può davvero, per usare le parole di Fernand Braudel, “cartographier la diffusion de la langue italienne elle-même, cet élément insistant de toute culture européenne”? Quale rapporto sussiste tra il fenomeno degli italianismi nelle lingue europee e “la guerra europea delle lingue”? Cosa s’intende esattamente con il termine “italianismo”? Come si distribuiscono gli italianismi nel lessico tedesco contemporaneo? Cosa succede con le parole italiane quando passano al tedesco? Nel corso della conferenza si accennerà a questi e ad altri aspetti.
La diffusione degli italianismi, a differenza di quanto avviene per altre lingue d’Europa, non si lega a periodi di predominio politico o economico, ma a fattori e momenti storici e culturali e a particolari ‘prodotti’ della civiltà italiana, a cominciare dall'utilizzo dei termini bancari e finanziari del medioevo, del Risorgimento sino ad arrivare ai giorni d'oggi.
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