Per chi come me è nato in un posto di mare, leggere “ Il libro dell'alpe ” di Giuseppe Zoppi , è come scoprire un tesoro nascosto, fatto di colori, di suoni, da sempre visti e ascoltati, ma che fino a ieri sembrano appartenere solo all'immensa distesa dell'acqua. E proprio così come il mare ha mille sfumature che vanno dall'azzurro all'indaco, dal verde al violetto, così la montagna di Giuseppe Zoppi ha un intero arcobaleno di colori: dal grigio al nero, dal viola al turchino raggiante, fino al verde, pallido, intenso e lucente. Per chi come me è stato cullato dal suono delle onde e dal canto delle sirene, la montagna è sempre apparsa tacita e silenziosa, fino a quando attraverso le pagine di questo libro è giunto al mio orecchio il sibilo del torrente tra la sabbia del canaletto, l'uccelletto che pigola tra i faggi col suo ritornello, la canzona intonata dai grilli, il ticchettio della grandine che cade sull'erba: solo il suono dei raggi del sole non sono r
Obiettivo di questo sodalizio culturale è tenere viva la memoria della scrittrice elvetica Anna Gnesa (1904-1986), e diffondere in Italia i libri di scrittori svizzeri. Il Circolo "Anna Gnesa" ha sede a Pollena Trocchia (Napoli) ed è affiliato all'Associazione culturale "Nizza italiana".